eelst
23 Settembre 2004
Si chi è? Ah ciao, Rogger. E no, sto a cantà un pezzo dai! E nun te posso fa salì,[...]
in verità ciò di cui vorrei parlare un vero nome ce l’avrebbe già: “tolleranza zero”. ma in verità è un nome che mi piace poco, mi sa di fascistello.
comunque, al di là delle definizioni, vorrei anche io dire la mia sulla convivenza politica all’interno della società civile.
anzi! dico di più! vorrei anche io fare un manifesto programmatico o forse anche fondare un partito politico!
alè!
ma sì, lo fanno cani e porci, non lo posso fare anche io?!?!
intanto che ci penso se veramente farlo, ho però pronti i punti programmatici.
sono solo due.
-punto programmatico numero uno: divieto assoluto e pene severe per chi butta per terra, in strada, qualsiasi cosa. un pacchetto di sigarette, una bottiglia di plastica, o quant’altro…
trovo che se una persona sta attenta a una piccola cosa come questa, poi si abitua anche a non fare di peggio.
e con questo è risolto il problema della società civile.
-punto programmatico numero due: chiunque abbia un incarico pubblico, politico, poliziotto, carbiniere o quant’altro, deve allacciare le cinture di sicurezza in macchina. quando vedo in giro una macchina di vigili, nella quale nessuno tiene allacciata la cintura, mi viene da pensare che se non fanno una cosa semplice, veloce, gratis e a loro esclusivo vantaggio come posso pensare che paghino l’ICI come io faccio, che è una cosa complicata, laboriosa, inutile e a loro danno?
e con questo è risolto il problema delle istituzioni.
quando sento promettere che “ci attiveremo per l’attuazione della legge quadro del giugno 97 numero 220 che stabilisce che le competenze regionali vadano risolte non più in sede ministeriale ma………..” a me girano tanto i coglioni.
basta! si azzeri tutto!
solo due semplici regole: non carta per terra e cinture allacciate per tutti.
stop.
semplice, no?