de andrè 02
8 Giugno 2004
Quei giorni perduti a rincorrere il vento a chiederci un bacio e volerne altri cento un giorno qualunque li ricorderai[...]
due libri letti in questa trasferta africana:
il primo “i barbari” di baricco, edizioni fandango.
molto interessante, un trattato riguardo a dove sta andando il mondo.
tratto da questo libro:
“contemplando i musi dei cavalli e le facce della gente, tutta questa viva corrente sollevata dalla mia volontà e che corre a precipizio verso il nulla nella steppa purpurea al tramonto, spesso penso: dove sono io, in questa corrente?” citando gengis khan
l’altro libro il sempre grandissimo simenon, con “il piccolo libraio di archangelsk”, edizioni adelphi.