benedusi kezich


7 Marzo 2009

sposo (incautamente!) nel titolo del post il mio cognome con quello del grande tullio kezich, grande critico cinematografico e soprattutto amico e agiografo di federico fellini.
insomma tutto ‘sta premessa per parlare di cinema:

in verità volevo solo parlare di un film, che è uscito questo week end.
ma visto che l’argomento è questo farò una piccola pagella dei film che ho visto in questo periodo. proprio come il grande tullio!

-“the wrestler” di darren aronofsky con mickey rourke. ho avuto la fortuna e il piacere di vedere questo film a settembre quando fu presentato al festival di venezia, e quindi in lingua originale. è un capolavoro di film, che consiglio a tutti di andare a vedere. commuovente, struggente, vero, emozionante. immensa prova d’attore del protagonista, che riesce a far fondere la propria vita con quella del personaggio in maniera sconvolgente. una rappresentazione implacabile della vera america. andatelo a vedere, è l’unica ragione perchè io abbia scritto questo post.
voto 9 (darò i voti come a scuola, da zero a dieci)

-“ex” di non so chi con non so chi. e sì, ho visto anche questo film. una cagata, ma abbastanza divertente. mi chiedo perchè uno come bisio si presti a fare ‘ste cose. diranno che si rivaluterà come i film di totò e solo tra vent’anni ne capiremo la grandezza: palle.
voto 6

-“italians” di non so chi con, tra gli altri, verdone. una cagata peggio di quello qui sopra. diranno che si rivaluterà…etc etc
non capisco perchè un grande attore come verdone si presti a fare certe cagate. fa vagamente ridere quando appare lui, ma farebbe ridere anche se leggesse i foglietti delle medicine ( e probabilmente sarebbe una cosa che farebbe con più gusto). imbarazzante la prima parte con i due attori che non voglio neanche nominare.
voto 3 (sarebbe zero senza verdone)

-“lo strano caso di benjamin button” di david fincher, con brad pitt e cate blanchett. bellissimo film, tratto da un breve racconto di fitzgerald. è molto lungo, ma questo non pesa neanche per un secondo. storia avvincente, che nasconde sicuramente svariati livelli di lettura psicoanalitica. struggente scena finale con la vecchia che vede morire il proprio figlio/amante.
voto 8

-“milk” di gus van sant con sean penn. bellissimo film. all’uscita del cinema che lo proiettava sembrava di essere all’uscita di una sfilata di moda, per il pubblico fashion e soprattutto “gaio”. ottima fotografia, che riprende l’estetica delle pellicole anni 70.
voto 8

-“the millionaire” di danny boyle. quasi capolavoro, bellissimo film. l’idea è sempre alla base di tutte le cose belle. la semplice idea alla base di questo film è: “le mie disgrazie saranno il mio tesoro”. splendido matrimonio tra la maniera di fare cinema all’occidentale e all’indiana.
voto 8 e mezzo

-“valzer con bashir” di ari folman. bellissimo film d’animazione. da vedere, superando la diffidenza di un film/fumetto. argomento scottante ma trattato meravigliosamente. finale sconvolgente.
voto 8 e mezzo

-“un matrimonio all’inglese” di non so chi con non so chi. film carino, totalmente inutile, ma che fa passare due ore che altrimenti non sapevate come passare
voto 6 e mezzo

-“revolutionary road” di sam mendes con leonardo di caprio e kate winslet. bellissimo film, certo non tenero nei confronti del matrimonio. bellissima fotografia, di roger deakins. ottimi attori.
voto 8

-“il vento fa il suo giro” di giorgio diritti. mai sentito nominare? anche l’italia sa fare, ancora, del grande cinema.
tutte le informazioni qui http://it.wikipedia.org/wiki/Il_vento_fa_il_suo_giro e qui http://www.ilventofailsuogiro.com/
se potete, guardatelo.
voto 8