CHECK LIST

11 Luglio 2013

 

check list_ok

in passato, in varie occasioni, ho scritto qui varie liste per cercare di capire, dall’alto della mia presunzione, come e quanto ognuno si possa definire un buon fotografo. la prima di queste liste, e forse quella più famosa, è stata quella che chiamai fotometro

cosa devo dirvi, le check-list mi piacciono! e forse mi piacciono ancora di più da quando ho letto un intero libro che di esse si occupa, CHECK LIST, che tantissimo mi è piaciuto.

ecco adesso una nuova lista, questa volta una vera e propria check-list! quella per giudicare una vostra fotografia.

allora, diciamo che avete realizzato un servizio fotografico. bene. a voi piace tantissimo. anzi ne siete entusiasti! normale: di massima ciò che noi stessi produciamo ci piace sempre un sacco. apprezziamo un sacco pure le nostre puzzette! 😉

nonostante però il vostro servizio vi piaccia tantissimo è molto probabile faccia cagare. non perchè abbia scarsa fiducia in voi: semplicemente dato che il 90% di ciò che si vede in giro è spaventosamente brutto diciamo che la statistica non lavora a vostro favore…

facciamo allora una bella cosa: di questo servizio prendete un’immagine, la stampate (sempre meglio guardarle e giudicarle stampate, le fotografie), la guardate come non fosse vostra, scaricate la mia check-list in alta definizione qui e rispondete con sincerità ai vari punti.

in base a questa check-list non potremo certo sapere se la vostra fotografia sia una fotografia bella o brutta, ma sapremo se sarà una buona fotografia: e una buona fotografia è anche molto probabile che sia una bella fotografia.

cominciamo:

-nella vostra fotografia c’è la vostra storia? si capisce da dove arrivate? si capisce dove sono le vostre radici? non semplicemente nel senso geografico, ma in senso, oserei dire, sociologico. c’è qualcosa che renda quell’immagine veramente vostra?  insomma, in questa vostra fotografia si capisce chi voi siete?

-nella vostra fotografia c’è un punto di vista assolutamente vostro e quindi nuovo ed originale su una certa cosa? non basta ovviamente che sia semplicemente strano (la linea dell’orizzonte storta la sanno fare tutti…) ma è indispensabile che sia il vostro punto di vista.

-nella vostra fotografia c’è un qualche giudizio su ciò che avete fotografato? non per forza un giudizio negativo, ovviamente! ma c’è una vostra presa di posizione su ciò che era davanti a voi? dentro alla vostra immagine si capisce cosa pensavate di ciò che avete fotografato?

-la vostra fotografia piace alla vostra mamma? se piace a vostra mamma vuol dire che non ci siamo, vuol dire che avete prodotto qualcosa di sicuro e tranquillo. la vostra fotografia è, anche poco poco, rivoluzionaria?

-per realizzare la vostra fotografia avete vissuto una specie di ossessione? la passione (…) quella ce l’hanno tutti per un sacco di cose. tutti hanno la passione per correre, per la figa, per il buon cibo…quello che è difficile è avere l’ossessione di correre 10 ore al giorno, scoparsi una figa al mattino e una alla sera, provare tutti i ristoranti del mondo… quell’immagine che avete tra le mani è stata una vostra ossessione? ci avete pensato giorno e notte?

-la fotografia che state guardando l’avete prima previsualizzata nella vostra testa? prima di scattarla con la vostra macchina è stata nel vostro cervello?

-se avete usato una modella, la modella sapeva cosa doveva fare o ha fatto delle pose (termine orrendo!) un po’ a caso che voi avete subìto senza alcun controllo? era lì davanti alla vostra macchina fotografica e ha fatto qualcosa che semplicemente le passava per la testa?

-nella vostra fotografia si capisce cosa vi piace? a tutti ovviamente piacciono le stesse cose stereotipate (le vacanze, la spiaggia, i regali, i viaggi, i gattini, un caminetto acceso, un bosco mentre nevica e tutte quelle cose lì…) però poi ad ognuno di noi piacciono delle cose che piacciono solo a noi che nella maggior parte dei casi a tutti gli altri (almeno alla maggior parte) fanno orrore. voglio dire, c’è gente a cui piace farsi appendere pesi ai testicoli! ecco, nella vostra fotografia si capisce cosa a voi piace, veramente?

-nella vostra fotografia si capisce cosa non vi piace? a tutti ovviamente non piacciono le stesse cose (il traffico, i palazzi, lo sporco, la maleducazione, la violenza…). non si capisce però come mai la maggior parte della gente viva in mezzo al traffico, ai palazzi, nello sporco, sia maleducata e violenta. nella vostra fotografia si capisce cosa a voi non piace, veramente?

-nel realizzare la vostra fotografia avete applicato delle regole? non intendo le regole di tutti, quelle condivise normalmente da tutti, ma intendo delle regole che sono servite solo a voi e solo per questo servizio.

 

ecco, questa è la mia check-list.

com’è la vostra fotografia?

I correlati

NEW BLOG!

19 Settembre 2009

[it]pian pianino ci si avvicina, per una strada tutta in salita, al nuovo sito. con oggi c’è il nuovo blog,[...]

WORKSHOP A SAN FELICE SUL...

27 Aprile 2013

si sarà capito (ma repetita iuvant...) che a san felice sul panaro, vicino modena, il 24/25/26 maggio ci sarà un[...]