con e senza


22 Ottobre 2006

volendo il divano è vuoto
qui: http://thisisyou.info/blog/
volendo, qui sopra è pieno.
insomma come si usa dire nel rutilante mondo della moda, “con e senza”.
anzi ho sempre pensato che quando vecchio e rincoglionito, diciamo più vecchio e più rincoglionito, mi ritirerò a fare meno di ciò che faccio adesso, e scriverò il libro delle mie memorie vorrei proprio chiamarlo “con e senza”.
il “con e senza” è quello che i clienti vogliono quando non sanno cosa volere, è la metafora di questo mondo spesso senza sapienza e senza cultura dove va bene una cosa e anche il suo contrario.
ma non perdiamoci in polemiche!
eccomi qui. sono stato qualche giorno sconnesso a causa di una connessione internet prima lenta e poi, diciamo, cogestita.
è pazzesco come sia difficile rinunciare alle tecnologie alle quali ci siamo abituati. è frequente domandarsi: come facevano prima di internet? come facevano prima dei cellulari? come facevano prima del telefono? e prima del trasporto aereo?
temo che facessero tutte le cose che si fanno adesso…
any way…
sono passati i primi dieci giorni di lavoro qui dall’altra parte del mondo, e sono stati giorni faticosi ma belli, con un gruppo di persone che hanno fatto in maniera tale che tutto sia filato per il verso giusto, che sia fatto un bel lavoro e, non ultimo, si siano anche passati momenti divertenti.
questo è un argomento spesso di discussione: fare il mio mestiere spesso in giro per il mondo non è certo una vacanza ma non è neanche lavoro di quelli noiosi e banali.
è qualcosa di indefinito e indefinibile.
forse definibile solo in una maniera: è vivere.
io, adesso, oggi, qui, ora, sono sicuramente una cosa: sono vivo.
anche perchè, come diceva andrea pazienza, saremo poi morti per troppo tempo…