FOTOGRAFO DI HAITI AGGIORNATO!!!

14 Gennaio 2015

Sono appena tornato da Haiti, per raccontare con la mia macchina fotografica l’anniversario dei 5 anni dal terribile terremoto.

Scriverò più avanti in maniera approfondita di tutto ciò.

C’è una cosa però che mi preme e di cui vorrei parlare subito: un pomeriggio siamo stati in una tendopoli (tendopoli, esatto, moltissima gente vive ancora nelle tende dopo 1.825 giorni, senza acqua corrente, senza elettricità e senza fognature) e ad un certo punto ho visto questa tenda con questa insegna:

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ovviamente mi sono intrufolato dentro.

ho conosciuto il collega (termine che ho sempre trovato orrendo, ma almeno oggi/qui evitiamo polemiche!) Wilfild, che è il fotografo ufficiale della tendopoli, realizzando di tutto e di più.

Come è un gran classico in questi casi (uguale ad esempio in Africa) dentro alla tenda, nel sul “””studio””” ha vari fondali dipinti dove mettere i suoi soggetti, regalando, almeno nella finzione della fotografia, un background da sogno.

Ecco, lui è Wilfild, davanti ad uno dei suoi fondali, con due lucine tipo campeggio che sono alimentate da una sorta di generatore che è fuori:

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E fin qui ci siamo.

Mi sono messo a chiacchierare, addentrandomi anche, curioso, su questioni tecniche. Molto basic, ad esempio volevo sapere con quale macchina facesse le fotografie. E lì è cascato tutto: va bene la tenda, va bene il fondale dipinto, va bene le luci tipo campeggio, va bene tutto…ma la macchina fotografica proprio non si poteva guardare. Una compattina di quelle piccole piccole, digitale certo, ma di tantissimi anni fa, tenuta insieme con lo nastro adesivo e proprio mal ridotta: non era molto diversa da quella famosa di Giacomelli.

Il collega guardava la mia super Canon con la bava alla bocca.

Ha un po’ esitato e poi è partita la domandona: non hai una macchina fotografica decente per me? Purtroppo no, lì non l’avevo.

Comunque, facciamola corta: vogliamo noi fotografi teste di cazzo per una volta fare una cosa buona, semplice e concreta? Regaliamo una macchina fotografica a Wilfild! E dai, cazzo!

Raccogliamo il grano, poi magari io chiedo alla Canon se ci fanno uno sconticino, compriamo una bella reflex e io mi impegno a mandarla al nostro nuovo amico: ho indirizzo e tutto.

Basta poco, molto poco: tipo 10 euro a testa. Se in tanti mettiamo poco facciamo presto ad arrivare ad una cifra decente.

Questo il mio IBAN:

IT 88 Z 02008 01612 000005491370 intestato a Settimio Benedusi e con motivazione Fotografo Haiti. Giuro che non scappo con il malloppo.

Io ci metto 50 euro, a voi il resto. Dai!

Per non sapere ne’ leggere ne’ scrivere il buon Wilfild già ringrazia:

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AGGIORNAMENTO:

 

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I QUASI 5 KG DI MATERIALE (DUE CORPI MACCHINA, 4 OBIETTIVI E VARIE SCHEDE) SONO STATI SPEDITI ANCHE GRAZIE ALLE VOSTRE GENEROSE DONAZIONI.

COME VEDETE QUI SOPRA IL PACCO E’ STATO CONSEGNATO DALL’AMICO ENZONE DIRETTAMENTE NELLE MANI DI WILFRID.

GRAZIE VERAMENTE A TUTTI!

🙂

 

 

 

 

 

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