italia, bel paese


7 Luglio 2007

certo che se uno torna dalla lontana malesia verso l’amata italia, è probabile che trovi immediatamente le motivazioni per farsi girare i coglioni e voler immeditamente scappare dal bel paese.
è probabile che questo succeda se l’aereo faccia scalo a roma, e uno venga immediatamente sopraffatto da tutta la peggiore romanità, a dottò!, dal casino, dalla mancanza di informazioni, dall’approssimazione. dal fatto che esiste (penso caso unico al mondo) una fila per passare i controlli di sicurezza riservata ai titolari di carta ulisse e freccia alata dell’alitalia. cioè i VIP.
non fanno la fila e non vengono certo controllati come gli altri. ed è tutto un trionfo di pseudo letterine, di portaborse, di fighetti fancazzisti ed intrallazzoni che se ne fottono della fila si fanno i cazzi loro.
anche io ho la tessera ulisse (che non è quella proprio da VIP, è quella da vorrei essere VIP ma lo sono quasi…) e anche io ho saltato la fila, ma non lo trovo giusto.
ma tutto questo si potrebbe anche sopportare (vorrei vedere se non lo sopportassi, dopo non aver fatto la fila come gli altri coglioni…), ma quando uno poi sale sull’aereo e apre il giornale, lì si raggiunge il livello di guardia:
si viene a leggere che l’ENI, il cui acronimo vorrei ricordare che sta per ENTE NAZIONALE IDROCARBURI, ha preso una meravigliosa decisione.
questa:
http://www.repubblica.it/2007/07/sezioni/ambiente/cravatte-eni/cravatte-eni/cravatte-eni.html
e cioè ha disposto che, per dare una mano al pianeta a combattere l’inquinamento e il surriscaldamento globale, i propri impiegati non mettano la cravatta in ufficio, per fare in maniera tale che l’aria condizionata sia tenuta più mite negli uffici.
cioè, fatemi capire, la più grande industria petrolifera italiana combatte l’inquinamento facendo togliere la cravatta ai propri impiegati?!?
sono le cravatte il pericolo e la causa dell’inquinamento del mondo?!?
pensate a quelli che hanno le fabbriche di cravatte nel comasco, che si trovano da un momento all’altro imputati di tutti i disastri del pianeta: a saperlo prima si sarebbero aperti una bella pompa di benzina…

I correlati

milano, adesso

22 Aprile 2007

[it]la realtà, non esiste.[/it] [en]reality does not exist[/en]

UGO MULAS

17 Febbraio 2014

mi accorgo, leggendo qui e lì, di quanto manchi cultura fotografica. è la solita storia, che ci siamo già abbondantemente[...]