italia’s next top model #02 + modelle


1 Dicembre 2008

domani sera, martedì 2 dicembre, su sky vivo alle 21 ci dovrebbe essere una puntata di italia’s next top model alla quale ho partecipato e che dovrebbe essere abbastanza interessante.
abbiamo scattato in galleria qui a milano, appendendo natascha stefanenko e le modelle in aria con delle funi.
un piccolo backstage video è qui http://video.corriere.it/?vxSiteId=404a0ad6-6216-4e10-abfe-f4f6959487fd&vxChannel=Spettacoli&vxClipId=2524_d08c3012-4ec4-11dd-a6e8-00144f02aabc&vxBitrate=300

e visto che ho partecipato ad un programma che parla di modelle approfitto dell’occasione per scrivere due righe veloci sull’argomento.
sempre più spesso infatti, grazie sicuramente alla facilità data da internet, mi scrivono e mi mandano fotografie ragazze/i che vogliono fare le modelle/i.
o anche genitori che mi dicono che i loro figli vogliono fare questa professione, chiedendomi di corsi, book, composit ed agenzie….
ho sull’argomento opinioni molto chiare e precise, che cercherò adesso di esprimere:
innanzitutto fare la modella è un lavoro, un lavoro duro e difficile come qualsiasi altro. penso che spesso succeda che la figa di un paesino di provincia ( che lì era la regina) venga a milano pensando che tutta milano aspetti lei e la sua bellezza. e che fare la modella qui sia passare da una sfilata di armani a uno shooting per vogue. non è così. anche mettendo il caso che una ragazza sia giusta per fare la modella, che vada nell’agenzia giusta quello che la aspetta è farsi un culo tanto (solo in senso metaforico, ma di questo parleremo dopo…) andando da un casting all’altro da una parte all’altra della città, facendo code su code e trovandosi in mezzo a mille ragazze belle come e più di lei. dopo due giorni così normalmente la fanciulla torna a fare la reginetta nella sua città di provincia. anche perchè spesso dopo due mesi di questo inferno la modella non ha ancora fatto uno straccio di lavoro.
argomento corsi: ci sono “agenzie” che promettono corsi a pagamento con realizzazione di book e composit. dire che sono proprio dei truffatori non si può dire, perchè uno dei propri soldi fa quello che vuole. ma scordatevi che facendo un “corso” di modelli diventerete tali.
una modella è per una seria agenzia di modelle una risorsa, e quindi non farà mai pagare la realizzazione di un book.
l’unica cosa da fare è quindi andare in un’agenzia di modelle seria (qui l’elenco http://www.fotografi.org/agenzie_modelle.htm ) e farsi vedere: se dicono sì cominciate a fare un percorso lungo e difficile alla fine del quale sarete una modella che lavora e guadagna, se dicono di no tornatevene a casina tranquille.
esiste al giorno d’oggi una maniera alternativa di fare la modella, quella di avere un sito e proporsi per lavori a privati, fotoamatori e cose simili. anche qui non è facile e veloce, serve un ricco passaparola e sicuramente aiuta la disponibilità a farsi fotografare in maniera, diciamo così, sexy.
come si può immaginare non è una passeggiata neanche questa strada, ma sono sicuro che una modella che si sbatta parecchio può guadagnare di più che una “blasonata” modella con “blasonata” agenzia a milano.

ultimo argomento, spinoso e antipatico ma importante se vogliamo essere completi: spesso sento dire “quella modella lavora perchè l’ha data a questo o a quello”.
è una scusa che le modelle che non lavorano si danno.
ragazze, non la date. non serve assolutamente a nulla.
è chiaro che in questo ambiente ci sia chi (peraltro non contando nulla) ve la chiede, promettendo questo o quello.
ma, ve lo assicuro, non serve a nulla. libere ovviamente di darla a tutta milano, ma non vi illudete che questo vi aiuterà. i professionisti, fotografi o clienti, se sono veramente tali useranno sempre e solo modelle che funzionano per quello che stanno cercando.

detto questo, buona fortuna: penso che se fatto bene sia un mestiere ben più serio e addirittura costruttivo di tanti altri apparentemente più seri e costruttivi.