cape town #02
8 Maggio 2004
[it]tramontino su camps bay, sempre in quel di cape town. macchina fotografica telefonino nokia.[/it]
sono da qualche giorno a londra, a scattare.
ora in albergo, nella mia cameretta, solo soletto. grazie a queste parentesi dal vortice milanese riesco un po’ a scrivere qui con calma, cosa che mi riesce sempre più difficile…
ma chi cazzo sono io, cosa faccio, come e perchè.
ma voi ci capite qualcosa? voi avete così tante certezze? io proprio nessuna, tutto è incasinato, tutto ciò che è meraviglioso mi sembra anche inevitabilmente un incubo, e ciò che apparentemente è disastroso non posso evitare di considerarlo anche bello/buono/giusto.
qualcuno disse che la vita è ciò che succede mentre pensiamo cosa fare della nostra vita. le cose accadono, forse al di fuori del nostro controllo.
chi sono io, cosa faccio, come e perchè?
un certo F.G. ha scritto:
…io tutto, io niente, io stronzo, io ubriacone, io poeta, io buffone, io anarchico, io fascista, io ricco, io senza soldi, io radicale, io diverso ed io uguale, negro, ebreo, comunista! io frocio, io perchè canto so imbarcare, io falso, io vero, io genio, io cretino, io solo qui alle quattro del mattino, l’angoscia e un po’ di vino, voglia di bestemmiare!…
e allora niente, e allora tutto.
come questa immagine, una di quelle fatte in questi giorni, qui a londra, dove una figura appare attraverso uno specchio, confusa…indefinita…come confuso ed indefinito è tutto…sempre e per sempre…