south africa #01
13 Aprile 2007
[it]delle cose che tutti noi facciamo prevale spesso il tentativo di ricordane quelle più importanti, quelle che hanno provocato effetti[...]
da qualche anno ho l’onore di avere un’intera pagina sul corriere della sera il giorno di ferragosto, per raccontare in qualche maniera quella giornata d’estate.
nel 2010 ho fatto i ritratti ai turisti e ai milanesi che rendono viva milano anche in quei giorni deserti.
nel 2011 ho fotografato invece i milanesi che fanno le vacanze nel “mare” di milano.
nel 2012 ho fatto il ritratto alla milano solitaria e vuota d’agosto.
tra un agosto e l’altro passo praticamente 12 mesi a pensare a come risolvere la questione, cercando di realizzare qualcosa di nuovo e originale. per fortuna anche quest’anno ad un certo punto mi si è accesa la lampadina. ho pensato che potesse essere interessante fotografare il simbolo di milano, la madonnina, ma in una maniera nuova e diversa rispetto a come fatto fino ad ora. o meglio, piuttosto che fotografare la madonnina mi piaceva l’idea di mostrare ciò che la madonnina vede, il suo punto di vista, per verificare e provare se, come dice la canzone, “milan l’è un gran milàn”.
ho usato un drone, costruito da gianluca albertari, che ha volato fino lassù.
questo il risultato:
questa la pagina del giornale:
abbiamo anche realizzato un video, che è possibile vedere sul sito del corriere ma che forse è meglio vedere in HD qui:
per realizzare il tutto abbiamo dovuto chiedere un po’ di permessi e chiudere quasi tutta la parte posteriore del duomo, per motivi di sicurezza.
come se tutto ‘sto ambaradam non bastasse mr.toni thorimbert ha realizzato le fotografie backstage! 🙂
grazie a tutti, grazie a fabrizio pastorino (operatore remoto alla fotocamera, una GOPRO), gianluca albertari (costruttore del drone e operatore dello stesso), toni thorimbert (super fotografo backstage, mi ha detto che lo stanno cercando da tutto il mondo per questa attività di nicchia ma proprio per questo molto richiesta, drone backstage photographer ;-)) e infine un grazie speciale alla madonnina.
alla fine penso si possa confermare: milàn, l’è un gran milàn!