ponte dei sospiri venezia
1 Aprile 2009
[it]io mi arrabbio per il nepotismo nel mondo della moda (quando c'è negli ospedali e nelle università, ben più grave...)[...]
Mentre ero in altre faccende affaccendato a Milano si inaugurava a Milano il MIA che tutti conoscete. No?!? Non proprio tutti conoscete?!? Allora, il MIA è l’appuntamento più importante in Italia per quello che riguarda la fotografia d’arte; quella Fotografia, in poche parole, da vendere e comprare sotto forma di stampa, la maggior parte delle volte numerata e firmata dall’autore. Fotografia d’Arte, insomma.
Ho già partecipato nelle ultime edizioni, con progetti più tradizionali. Quest’anno volevo realizzare qualcosa maggiormente in linea con i miei ultimi percorsi, legati al ritratto, alle persone e alla loro autenticità. Ho pensato allora di allestire un piccolo studio fotografico dove realizzare 160 ritratti a 160 persone: questi ritratti sarebbero stati subito stampati (con stampanti HP, ovviamente!) e affissi a una parete dello stand, trasformando così le persone in opera d’arte. Il numero dei 160 ritratti è scaturito calcolando lo spazio a disposizione con la dimensione di ogni stampa realizzata: ce ne stavano esattamente 160. Questi ritratti sono stati messi in vendita su un sito realizzato per l’occasione a 30 euro a ritratto: abbiamo pensato fosse meglio, per evitare casino durante il MIA. Prima che venisse inaugurata la fiera abbiamo venduto tutti i 160 ritratti. Nonostante questo mi dicono ci fosse comunque sempre casino e coda allo stand:
Mi dicono ho scritto qui sopra, perché io in effetti al MIA non ci sono andato, per l’appunto in altre faccende affaccendato.
Per fortuna ho tanti amici meravigliosi! Sono andati loro al posto mio:
Che meraviglia! Sono veramente fortunato!
L’allestimento del mio stand era incredibilmente impreziosito da uno meraviglioso stereo con giradischi sul quale suonavano sempre e solo vinili di Fabrizio De Andrè. Grazie infinite a Syntesis e a Mpi Electronic.