promessi sposi


22 Luglio 2009

tornando da un giro in macchina ho incrociato questa limo hammer, con dentro due novelli sposini, con dietro il classico corteo di amici e parenti.
da quel poco che ho visto io, direi che le cose sono e saranno così:

-lui lavora in un’azienda che è leader nel settore della componentistica per rubinetti
-lei non lavora
-lui ha un tatuaggio tribale sul polpaccio, e se ne vuole fare un’altro
-lei ha due tatuaggi, uno giapponese sul polso che vuol dire “fratellanza universale” e uno tribale sul fondoschiena. se ne vuole fare un terzo
-lui ha un vestito grigio lucido con le maniche che arrivano alle dita, un panciotto e una cravatta a foulard. schianta dal caldo. il gel nei capelli rivela la profonda calvizie incipiente
-lei ha un bianco vestito da sposa, con un trucco e parrucco terrificante con le perline sui capelli
-andranno in viaggio di nozze alle mauritius. all’aeroporto lei comprerà CHI e l’ultimo libro di fabio volo. lui comprerà la gazzetta dello sport. pioverà tutto il tempo e non vedranno l’ora di tornare indietro. lei si vorrà trombare il GO del villaggio. lui si vorrà trombare la giovane cameriera mauriziana. nessuno tromberà nessuno. racconteranno che si sono divertiti tantissimo.
-avranno un figlio che si chiamerà kevin
-passeranno le estati e gli inverni, e gli anni
-avranno una figlia che chiameranno cristal
-lui ingrasserà e perderà i capelli
-lei ingrasserà
-kevin verrà bocciato due volte alla scuola professionale
-cristal frequenterà svogliatamente la scuola di marketing
-grazie al parroco del paese dei nonni cristal verrà assunta come segretaria
-kevin andrà a lavorare nell’azienda leader nella componentistica dei rubinetti
-non avranno denaro abbastanza per mantenere tutta la famiglia, e si faranno dare dei soldi dai nonni
-passeranno gli anni e i decenni senza che nessuno di loro se ne accorga
-lui morirà d’infarto a 53 anni
-lei vivrà fino ad 87 anni, annoiata e sola

tutto questo è già previsto, non potrebbero evitare tutte queste fatiche, quei due poveretti e, semplicemente, godersi la vita?