THE SAME PLACE BUT NOT THE SAME PHOTOGRAPHER

26 Giugno 2011

spesso si sente dire “se avessi avuto io quella supermodella!”, “se avessi fatto le foto alle maldive piuttosto che all’idroscalo” il tutto ovviamente riferito ad un’altro fotografo che tutte quelle fortune ha avuto facendo un lavoro (speriamo!) meraviglioso.

poi ovvimente non funziona così perchè anche alle maldive piove e anche la super top model ha le occhiaie e le palle girate.

ho pensato spesso che sarebbe molto interessante mettere diversi fotografi nella stessa identica situazione e vedere cosa di diverso verrebbe fuori filtrato dalle diverse sensibilità e capacità.

questa introduzione in verità però c’entra solo marginalmente con l’argomento di questo post.

andando al sodo: qualche giorno fa io e l’amico toni siamo stati gentilmente invitati ad andare in cima alla torre branca, qui a milano. spettacolo meraviglioso, con una milano che al tramonto e dall’alto dava il meglio di sè.

tutti ovviamente si sono messi a fotografare il panorama, ed ovviamente anche io e toni, tutti e due con l’iphone.

questa la mia fotografia:

questa quella di toni thorimbert:

due immagini più diverse non potrebbero essere!

io ho fatto la “bella cartolina”, arrivando addirittura ad usare l’HDR (so benissimo che questo procedimento è stato dichiarato illegale dall’unesco, mi prendo le mie responsibiltà con questa ammissione di grave colpevolezza. prometto di non farlo più…). toni ha rivolto il suo obiettivo esattamente dalla parte opposta, cercando il buio più che la luce.

non voglio andare oltre nell’analisi, e (ovviamente!) lungi da me il voler cercare un meglio o peggio nelle scelte.

volevo solo ed unicamente far vedere come la stessa cosa può essere vista e fotografata in maniere completamente diverse.

(mi perdonino i miei venticinque lettori, ma, lo ammetto,  questo post è pensato e scritto ad uso e consumo di mr. matteo oriani: matteo dacci dentro! ;-))