LA FOTOGRAFIA, LA PIETRA E AGNESE MOSI

2 Settembre 2015

“La Fotografia è una cosa serissima, importantissima: è la memoria storica dell’umanità. Ed è diventata l’arte più facile, essendo in verità l’arte più difficile. L’unico problema della Fotografia è che è stata lasciata in mano alla categoria più ignorante che ci sia: i fotografi”. Non l’ho detto io, ma me l’ha detto a cena Lui, che è, credetemi, un vero genio.

E già. Sempre complesso il discorso sulla Fotografia, perché in verità accomuna una varietà quasi infinita di persone e atteggiamenti, accomunati semplicemente da un mezzo: la macchina fotografica. Un po’ come il guidare, che accomuna attraverso il mezzo automobile sia il tassista che il guidatore di Formula Uno: non ne faccio una questione di valori (si può essere benissimo un ottimo tassista e un pessimo pilota di Formula Uno) ma di competenze e linguaggio (sarebbe bizzarro che il tassista si lamentasse con il pilota di Formula Uno che quello non usa il tassametro).

Nonostante questo (o, forse meglio, a causa di questo) ci sono luoghi dove si parla e si discute di fotografia con infinita ignoranza, senza che si abbia la più vaghissima idea che la Fotografia può e deve essere una cosa serissima e importantissima. Non mi interessa degli ignoranti, che tali rimarranno (anche perchè il vero ignorante non è neanche consapevole della propria ignoranza), ma mi interessa della Fotografia, che odio vedere umiliata con scatti a tramonti, gattini e tatuate nude sul letto alla pecorina.

Quello che è vero è che io forse sono presuntuoso (ma io sono presuntuoso!) a pensare di poter contribuire a una migliore percezione e un un più consapevole vissuto della buona Fotografia. Assolutamente presuntuoso. Devo farmi i cazzi miei e che si fottano tutti?

No!

Bisogna semplicemente stare più attenti a dove gettare i propri semi: sul cemento non nasce nulla.

Mi fa quindi enormemente piacere quando vedo che un seme piantato su terra fertile e ben concimata fa crescere un bell’albero, forte e robusto.

È la storia di Agnese Mosi, una ragazza di Firenze che ha partecipato al mio Workshop a Massa Marittima, pensando (forse come tutti…) di venire a fotografare una bella ragazza nuda, per finire (come tutti…) ad usare la Fotografia per indagare su cose molto più importanti e profonde di una bella ragazza nuda. Già al WS Agnese aveva fatto bene. Ma un WS, un mio WS, è veramente solo un inizio, un primo passo di un percorso: poi però uno deve capire dove vuole andare e perché.

Qualcuno ricorderà che ad agosto avevo proposto un bizzarro esercizio, che magari ai più sarà sembrata una bislacca provocazione: non lo era nella maniera più assoluta.

Agnese ha recepito questo esercizio. Invece di rompere i coglioni con inutili polemiche è stata ad ascoltare e si è messa al lavoro.

Agnese ha cercato una pietra (anzi, meglio, si è fatta trovare da quella pietra) e per gli ultimi 15 giorni di agosto l’ha fotografata, una volta al giorno.

Agnese ha realizzato un lavoro che, a parer mio, è eccezionale. Ed è eccezionale anche e soprattutto per lei, per se stessa, perché ha realizzato non due click a qualcosa di bello e basta, ma ha realizzato un qualcosa che è vero, intimo, sincero e potente. Qualcosa che si ricorderà tutta la vita. Qualcosa di serissimo e importantissimo.

Ecco il lavoro di Agnese:

11899962_10152987421666498_8556562485922926968_n

11781692_10152989381551498_8917011723096104538_n

11891082_10153006407816498_2013150101500048798_n

11866393_10152999136921498_4961212944232964469_n

 

11201905_10153005140981498_68436793252831297_n

11144460_10153003048191498_6468115110943890164_n

11902444_10152991809641498_4077631576154407943_n

 

11902342_10152995387016498_4877898105087051506_n

 

11248879_10153001145921498_8564260831209596256_n

 

11896243_10152997179061498_1812733405156035688_n

11902324_10152993152721498_7670084034427164089_n

11949443_10153008596561498_543936615840939978_n

11949420_10153013687776498_9205580424702699508_n

11752428_10153011939151498_724309364238301038_n

 

e per finire, l’ultimo giorno, con una Fotografia che è di una intimità e verità, per Agnese, che mi fa venire la pelle d’oca e, essa sì, mi emoziona veramente:

11951800_10153015434221498_8328768674699642824_n

Bravissima Agnese!

 

I correlati

FLORENCE EXPOSITION

21 Gennaio 2012

[it] incredibile la location della mia mostra di firenze inaugurata la scorsa settimana, all'ultimo piano dell'hotel excelsior. una cosa sicuramente[...]

KIDS ADVERTISING

25 Luglio 2011

sui giornali in giro in questo periodo le mie nuove ADV per il gruppo SPAZIO SEI, per il quale curo[...]